Clicca sull'immagine per ingrandirla |
Nell’ambito delle iniziative mirate alla sensibilizzazione della cittadinanza alla donazione degli organi post-mortem, il Gruppo Comunale A.I.D.O. (molto attivo nella città) lo scorso 6 settembre, nella Chiesa Beato Frassati, ha ricordato la figura di Don Carlo Gnocchi alla presenza di Mons. Angelo Bazzari, Presidente della omonima Fondazione e del Vice Presidente Nazionale AIDO Felice Riva.
È stata ricordata la vita del Beato Carlo Gnocchi con una serie di letture interpretate e partecipate dai lettori (Gabriella, Eugenia, Adriana,Giorgio e Massimo), intercalate da fotografie e canti eseguiti stupendamente dal Coro Gruppo Alpini di Melzo.In una chiesa gremita Mons. Bazzari ha messo in risalto la vita del Beato, ricordando la continuità dell’opera dedita alla cura delle persone malate con parole che sono arrivate al cuore e all’animo dei presenti, ha spiegato che saremo tutti meritevoli di essere chiamati donatori se seguiremo l’esempio di chi ha voluto donare tutto se stesso per il prossimo.
L’A.I.D.O. è riconoscente a Don Gnocchi per essere stato nella sua straordinaria figura di apostolo del Vangelo, “Profeta del dono d’organi” e testimone dell’atto di donazione delle cornee.
Con quelle cornee non solo vedono due persone, ma permettono al mondo intero di “vedere la Verità”.